14-10-2024
Pasta Meets You
LA STORIA DELLA PASTA è LA NOSTRA STORIA
Garofalo, oltre a essere un leader in Italia per la pasta di qualità, esporta i propri prodotti in oltre ottanta Paesi in tutto il mondo: la nostra è dunque una storia d’eccellenza italiana. E per questo oggi come allora la nostra missione è DIFFONDERE NEL MONDO LA CULTURA DELLA PASTA, FAR CONOSCERE LA QUALITÀ E LE TECNICHE DI COTTURA DELLA PASTA SECCA.
Ed è per questo che nasce il progetto Pasta Meets You in collaborazione con l’ Accademia Niko Romito.
L’ Accademia Niko Romito è una scuola di alta formazione e specializzazione professionale dedicata al mondo della ristorazione e della cucina.
NIKO ROMITO
Cuoco autodidatta, profondamente legato al suo Abruzzo, sviluppa in poco tempo la propria filosofia di cucina e in soli 7 anni, precisamente nel 2007 il “Reale” conquista la prima stella Michelin.
Dopo soli due anni ovvero nel 2009 arriva la Seconda stella Michelin. Nel 2011 il ristorante si trasferisce a Casadonna, ex monastero del ‘500 a Castel di Sangro. Qui, oltre al ristorante e alle camere, nasce l’Accademia, una scuola di alta formazione e specializzazione professionale di cucina.
Nel novembre 2014 arriva la terza stella Michelin e Niko inizia a sviluppare nuovi e svariati format.
Oggi, attraverso studio, ricerca e sperimentazioni incessanti, unite ad uno spiccato approccio imprenditoriale, è riuscito a consolidare un linguaggio gastronomico innovativo, fortemente identitario e molto incisivo e al contempo ha sviluppato un sistema complesso in cui coesistono alta cucina, format di ristorazione, formazione e prodotti per il consumo domestico.
Unendo le rispettive competenze, Pasta Garofalo e gli chef docenti dell’Accademia Niko Romito, organizzano Master Class e Show cooking in giro per il mondo. Gli eventi sono dedicati a chef, futuri chef, studenti gastronomici, food blogger e appassionati di gastronomia affinchè possano scoprire e conoscere sempre di più il mondo della pasta secca e le diverse tecniche di cottura.
Ad oggi abbiamo già realizzato eventi in Brasile, Costa Rica, Turchia, Spagna e stiamo per approdare in Giappone.
L’evento in Giappone, previsto per il 17 Ottobre, è rivolto a chef professionisti, studenti dell’accademia Hattori e appassionati di gastronomia, e sarà suddiviso in due momenti che prevedono masterclass, sessioni formative e degustazioni.
L’appuntamento nipponico prevede nella prima parte della giornata, una sessione sull’arte di cucinare la pasta, introdotta dallo chef Niko Romito a una platea di giornalisti dei magazine giapponesi più prestigiosi e di alcuni tra i migliori chef stellati, provenienti da tutto il Giappone, ciascuno espressione di diverse tradizioni culinarie. Un parterre di grande interesse nel panorama gastronomico che, in sintonia con le più recenti tendenze del settore, vede la partecipazione di chef emergenti e affermati come:
• Ken Sakamoto: proprietario e chef del ristorante italiano Cenci a Kyoto, è insignito di 1 stella Michelin e annoverato tra i 50 migliori ristoranti sia in Asia che nel mondo.
• Kensuke Okano: proprietario e chef di Unito, l’innovativo ristorante situato a Tokyo che offre piatti classici italiani mixati a elementi giapponesi e sudamericani, insignito del premio Tabelog Hyakumeiten 2021-2023.
• Keiko Kuwakino : chef del ristorante Sanaburi, situato all’interno dell’hotel Satoyama Jujo a Niigata. Specializzato in cucina giapponese contemporanea, il Sanaburi è insignito di 1 stella Michelin e ha ricevuto il prestigioso Ryori Masters Award. La chef Kuwakino è stata premiata come miglior chef donna per la sua eccellenza nella cucina a base di verdure.
• Tomomi Ogura: proprietario e chef del ristorante italiano Regalo a Tokyo, premiato con 1 stella Michelin. Grazie al suo talento riconosciuto, Ogura è stato nominato chef ambasciatore della Pasta Garofalo, rappresentando con orgoglio l’eccellenza della pasta italiana nel mondo.
• Nao Motohashi: chef del ristorante Julia a Tokyo, è riconosciuta per la sua cucina innovativa e raffinata che le ha valso 1 stella Michelin. Motohashi è stata premiata come miglior chef donna nella cucina vegetariana, distinguendosi per la sua abilità nel creare piatti creativi e ricercati.
• Toshi Akama: chef del ristorante di alta cucina Ukiyo a Tokyo. Nonostante la giovane età, Akama ha già maturato un percorso culinario di grande prestigio. Attualmente Ukiyo è in corsa per il titolo di miglior nuova apertura in Giappone.
• Hiroyasu Kawate: ha rivoluzionato la scena culinaria di Tokyo con il suo ristorante Florilège, diventando punto di riferimento per chi desidera un’esperienza culinaria che unisce eleganza, etica e innovazione. La sua dedizione alla cucina sostenibile lo ha reso un‘icona a livello mondiale. Insignito di 2 stelle Michelin, Kawate è secondo nella classifica Asia’s 50 Best Restaurant e 21esimo nella World’s 50 Best Restaurants.
• Hidehito Hirayama: chef di Alterego, il primo ristorante di cucina italiana a Tokyo ad essere insignito di una stella Michelin dal 2020 al 2023. Alterego è stato fondato da Yoji Tokuyoshi, lo chef stellato giapponese noto per i suoi ristoranti a Milano, tra cui Bentoteca e Osteria Francescana.
La seconda parte della giornata sarà invece dedicata a cinquanta giovani studenti aspiranti chef, con l’obiettivo di approfondire le radici culturali della pasta e le sue tecniche di preparazione.
“Il nostro progetto mira a fornire una conoscenza approfondita della pasta secca, delle sue tecniche di cottura e delle molteplici possibilità che questo prodotto versatile offre – dichiara il Pastificio Garofalo -. Dal 1789, come primo pastificio di Gragnano la “Città della Pasta”, ci impegniamo a custodire e promuovere la cultura di un alimento molto spesso banalizzato nelle tecniche di cottura e negli abbinamenti. La pasta secca, pilastro della cucina italiana, ancor di più in quella casalinga, merita di essere valorizzata. Portare in tavola uno spaghetto perfettamente al dente non è solo una questione di tradizione, ma di maestria, e crediamo fermamente che la pasta secca, se conosciuta bene e cucinata con le giuste tecniche, possa essere protagonista in qualsiasi cucina del mondo. Non tutta la pasta è uguale: le differenze qualitative sono notevoli, e in questo, Garofalo rappresenta un’eccellenza indiscussa.”