Orzo con le arselle
La cottura della pasta ha sempre i suoi riti. La risottatura è uno degli elementi più importanti per la riuscita di questa ricetta, in cui l’orzo Garofalo cuoce direttamente nell’intingolo delle vongole.
Ricetta di Angela Frenda, responsabile editoriale di Cook, tratta da “I miei grandi classici”, Solferino Editore.
Fotografia Stefania Giorgi.
25 minuti
4
facile
Ingredienti
400 g di orzo Garofalo
8 pomodorini secchi
4 pomodori pelati
400 g di arselle
2 spicchi di aglio
3 piccole cipolle bianche
2 foglie di salvia
1 pizzico di origano
1 bicchiere di vino bianco secco
qualche foglia di prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale e pepe nero
Preparazione
- 1
- Fate scaldare un filo di olio extravergine di oliva in una grande padella. Prendete 1 spicchio di aglio e schiacciatelo leggermente con il palmo della mano, senza eliminare la buccia. Rosolatelo lentamente nell’olio per 1 minuto e aggiungete le arselle dopo averle accuratamente lavate. Cuocete a fuoco vivo tenendo la pentola coperta.
- 2
- Quando i gusci si aprono, trasferite le arselle in una ciotola, sgusciandone la metà. Per eliminare eventuali residui di sabbia o piccoli frammenti di guscio, filtrate il liquido di cottura e versatelo nella ciotola con le arselle.
- 3
- Tritate le cipolle e preparate i pomodorini secchi e i pelati: tagliate i primi a striscioline e i secondi a metà. Disponete il tutto in una padella dai bordi alti insieme all’aglio rimasto, alla salvia e all’origano, e fate rosolare con un filo di olio di oliva.
- 4
- Aggiungete l’orzo e mescolate bene. Versate il bicchiere di vino bianco nella padella e lasciatelo evaporare. Cuocete per 10 minuti circa a fuoco medio, unendo a poco a poco dell’acqua calda. Infine, aggiungete le arselle con il loro liquido di cottura, regolando di sale e pepe se necessario.
- 5
- Mescolate con delicatezza tenendo la padella lontana dal fuoco: il risultato della cottura non deve essere compatto, ma piuttosto sugoso.
- 6
- Cospargete di prezzemolo tritato e servite immediatamente.