Cous cous con ragù bianco
Diffusissimo nel Maghreb e in tutto il bacino mediterraneo, il cous cous è molto conosciuto in Africa Occidentale, in Israele, Giordania, Libano e Palestina. E così oggi lo si consuma in tutta Italia. Perché è un alimento universale, versatile, ottimo sia caldo che freddo, per accompagnare carne, verdure, pesce. O come sostituto della pasta.
Ricetta di Angela Frenda, responsabile editoriale di Cook, tratta da “La cena perfetta”, Solferino Editore.
Fotografia Stefania Giorgi.
20 minuti
6
facile
Ingredienti
400 g di cous cous Garofalo
1 ricciola da 750 g circa
150 g di mandorle pelate
1 cipolla bianca
1 gambo di sedano
1 carota
2 spicchi di aglio
3 foglie di alloro
1 bicchiere di vino bianco secco
2 l di acqua
farina W170 Garofalo
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparazione
- 1
- Sfilettate il pesce, rimuovete la testa e le lische, sciacquatele sotto l’acqua corrente e usatele per preparare il brodo.
- 2
- Portate a ebollizione l’acqua salata con la cipolla, la carota e il sedano mondati, le foglie di alloro e gli scarti del pesce e cuocete per un’ora.
- 3
- Nel frattempo tostate le mandorle nel forno a 180°C per 5 minuti o in una padella dal fondo spesso senza aggiungere olio.
- 4
- Tagliate la polpa della ricciola in piccoli pezzi. In un tegame fate soffriggere gli spicchi d’aglio in camicia con un filo d’olio, aggiungete il pesce e lasciate rosolare a fiamma medio-alta. Aggiustate di sale e sfumate con il vino.
- 5
- Fate evaporare tutto l’alcol per 4 minuti, poi pepate. Proseguite la cottura per qualche minuto ancora e aggiungete un cucchiaino di farina setacciata se volete addensare il sugo.
- 6
- Versate 450 ml di brodo caldo in una ciotola e fateci cadere a pioggia il cous cous. Coprite con un coperchio e lasciate che il cous cous si reidrati per 7 minuti.
- 7
- Sgranatelo poi con una forchetta, aggiungete le mandorle tostate e grossolanamente tritate e condite con un filo d’olio. Adagiate sopra al cous cous il sugo di ricciola.